Gli scatti di Arno Rafael Minkkinen offrono immagini che tendono a conciliare il corpo umano con la natura, attraverso autoritratti dai forti caratteri surrealisti.
ARNO RAFAEL MINKKINEN WITHIN
La Toletta SpazioEventi è uno spazio espositivo ricavato all’interno di un contenitore totalmente nuovo, originalissimo e inatteso, qual è materialmente il magazzino/deposito operativo di una libreria.
SpazioEventi rappresenta la continuazione dell’impegno culturale che ha sempre caratterizzato le attività della prestigiosa e storica Libreria veneziana La Toletta.
Dal 5 novembre lo spazio propone una mostra personale del fotografo americano di origine finlandese Arno Rafael Minkkinen dal titolo Within.
Nato nel 1945 a Helsinki Minkkinen da sempre cerca di conciliare con le sue immagini il corpo umano con la natura, e lo fa con autoritratti dai forti caratteri surrealisti.
Minkkinen è stato uno dei primi artisti a lavorare con l’autoritratto, non solo all’interno, ma anche, a corpo completamente nudo, all’aperto.
Egli si colloca nella natura stessa e in molte occasioni all’interno degli ambienti urbani, per quella che è diventata una delle coerenze artistiche espressive più lunghe e ininterrotte nella storia del genere.
Essere il protagonista di se stesso ha portato all’artista sfide uniche.
Ha anche aperto un dialogo completo tra lui e l’ambiente circostante generando sfide continue, superate con una creatività e audacia insuperate.
In ogni fotografia che Minkkinen ha realizzato nel corso della sua carriera durata cinquant’anni, ha stabilito linee guida rigorose per definire un linguaggio autonomo ed unico.
Ogni immagine è prodotta da una singola esposizione e deve includere il corpo nudo di Minkkinen, o parti del corpo, nella cornice, anche quando un’altra persona fa parte dell’immagine.
Nulla viene modificato durante o dopo le riprese convinto, come egli stesso ha dichiarato, che la mente umana abbia la capacità di superare la capacità di inventare della realtà.
Preso nel suo insieme, il lavoro di Minkkinen è una cronaca del rapporto dell’umanità con la natura.
Che si riprenda sul bordo del Grand Canyon o sulla prua delle gondole nei canali di Venezia o all’intersezione tra terra e cielo o con il figlio Daniel in uno stagno adiacente a casa sua Minkkinen si inserisce in una varietà di ambienti che egli presenta senza timori il suo corpo “lavorato” come farebbe il pennello d’artista in una tela.