La fotografa Beatrice Minda affronta con i suoi scatti il rapporto tra spazio pubblico e privato, tra storia e memoria di un popolo.
Beatrice Minda: Dark Whispers
Il focus specifico di Podbielski Contemporary è quello di promuovere la fotografia contemporanea nelle sue diverse declinazioni.
Nel corso dei suoi dieci anni di esistenza ha ottenuto riconoscimenti mondiali tra collezionisti, colleghi e istituzioni.
L’enfasi del suo programma è quella di rappresentare una vasta gamma di artisti, che affrontano la geopolitica dei Balcani, del Medio Oriente, dell’Italia, della Germania e dei nuovi territori in una prospettiva transculturale e artistica.
Dal 24 novembre la galleria propone la mostra Dark Whispers dell’artista tedesca Beatrice Minda.
Nata a Monaco di Baviera nel 1968 Beatrice Minda si è occupata più volte del rapporto tra spazio privato, memoria e storia.
Dopo la sua sorprendente esplorazione degli interni rumeni nel suo libro fotografico Inner World, l’artista si è recata nella repubblica islamica dell’Iran per il suo nuovo lavoro.
In paesi dalla storia millenaria la ricerca di Minda segue le tracce di una tradizione, in parte profondamente sepolta.
Eppure, nonostante tutte le cesure storiche, individua segni nascosti di continuità.
Le fotografie a colori sensibili consentono di vedere e sentire come gli spazi privati riflettono la mentalità attuale dei loro abitanti insieme ai contesti storici, culturali e sociali.