Anteprima TEFAF, a Maastricht dal 14 al 23 marzo

TEFAF Maastricht, la più importante Fiera dell’Arte al mondo, quest’anno sarà un pochino più italiana, in riconoscimento della qualità e professionalità delle proposte degli Antiquari del nostro Paese, le Gallerie italiane che quest’anno saranno ammesse alla Fiera di Maastricht saranno 16, quattro in più della precedente edizione.

Quelle riconfermate sono Altomani & sons, Francesca Antonacci e Damiano Lapiccirella Fine Art, Benappi, Gianmaria Buccellati, Alessandro Cesati, Alberto di Castro, Alessandra Di Castro, Galleria Silvano Lodi & Due, Longari Arte Milano, Moretti, Piva & C., Tornabuoni Art.

Le new entries sono Paolo Antonacci Antichità, Riccardo Bacarelli, Botticelli Antichità e Carlo Orsi. 

Il visitatore che non è mai stato a TEFAF si stupirà di trovarvi non solo i grandi maestri della pittura di ogni epoca e paese ma anche l’alta gioielleria e gioielli antichi, arte antica, disegni ed opere su carta, l’arte contemporanea e il design del XX secolo, il tutto presentato in allestimenti di eleganza unica. TEFAF non è semplicemente “allestita”: nella sezione del design, ad esempio, vengono ricreati ambienti eleganti e lussuosi in cui ogni singolo oggetto viene contestualizzato per suggerire accostamenti speciali anche di stili differenti. Atmosfere che fanno sognare e desiderare con i capolavori dell’arte europea ma anche con il meglio di produzioni meno consuete come quella africana e oceanica.

TEFAF è riconosciuta da tutti, collezionisti, direttori di museo, appassionati come la fiera dell’arte più autorevole al mondo ed attrae ogni anno nella cittadina di Maastricht nel sud dell’Olanda oltre 72.000 visitatori. Viene organizzata dalla European Fine Art Foundation, una “non profit”, senza dunque fini di lucro, di cui fanno parte Galleristi e mercanti d’arte. La struttura organizzativa di TEFAF già di per sè rappresenta un unicum, da oltre 27 edizioni, infatti, il Board of Trustees e l’Executive Comittee garantiscono il livello elevato della manifestazione. La selezione delle gallerie internazionali che vengono ammesse alla Fiera è molto severa, come dimostra la lista d’attesa delle Gallerie che vorrebbero candidarsi. Ma non è il solo dato eccezionale della manifestazione: TEFAF possiamo dire è stata “pioniera” poiché ha istituito il primo Comitato di Vetting nella storia delle Fiere d’arte con il compito di verificare tutti gli oggetti esposti in tutte le 9 sezioni della Fiera con “licenza” di togliere dall’esposizione i pezzi non ritenuti all’altezza della manifestazione. Ora di Comitati di Vetting a TEFAF ve ne sono ben 29 per un totale di circa 175 studiosi ed esperti nelle diverse specialità presenti in Fiera. Un’armata che scende in campo quando la Fiera è già allestita per ispezionare ogni singolo oggetto. La tipologia delle opere proposte alla vendita e l’arco temporale giustificano questo dispiegamento di forze

A TEFAF il collezionista trova il meglio di oltre 7000 anni di storia proposti in diverse sezioni: Paintings, Antiques, Modern, Manuscripts, Classical Antiquities, Haute Joaillerie, Design, Paper, Showcase.

Highlights dell’edizione 2014: Rossi & Rossi di Londra porterà un “Vajradhatu mandala” dell’ XI secolo che non è solamente molto raro ma anche di grandezza notevole e misura infatti 125 x125 cm. Un “mandala”, letteralmente un cerchio, è un simbolo spirituale del buddismo e rappresenta l’universo. Viene impiegato come aiuto per la meditazione e strumento scolastico. Questo mandala rappresenta probabilmente la primissima interpretazione dipinta del simbolismo buddista e dei concetti indiani, custoditi nei testi Sanscriti tradotti in tibetano nei secoli VIII-IX e XI-XIV. È stato custodito in collezione privata europea sino dagli anni ‘80 ed è stato ampiamente pubblicato.

I grandi maestri della pittura, ed in particolare l’opera olandese e fiamminga è uno dei punti di forza di TEFAF Maastricht. La Galleria Koetser porterà una grande ed elegante tavola di Jan van Kessel (1626-1679) il Vecchio le cui nature morte sono riconoscibili per i colori vivaci e l’attenzione per i dettagli. In precedenza sconosciuto, questo dipinto con tulipani, rose, peonie e altri fiori in un vaso é uno dei più grandi dipinti floreali realizzati da Kessel e viene datato verso il 1650, un periodo di grande produttività e prosperità dell’artista.

Printemps à Veneux di Alfred Sisley (1839 – 1899) che viene esposto da Richard Green di Londra, riflette il piacere dell’artista per la nuova stagione e il luogo, il dipinto emana vitalità e gioia. Mette insieme forza compositiva ed un complesso tocco pittorico che esprime l’energia della primavera. Sisley è stato l’unico pittore impressionista a realizzare principalmente paesaggi, il suo interesse principale era infatti quello di cercare di rappresentare lo spirito e l’atmosfera della natura, realizzando studi sui cambiamenti del colore che nelle differenti stagioni danno esito a scene particolari.

Conosciuto tanto come pittore satirico, cui viene anche attribuito il merito di essere stato un pioniere dell’arte “sequenziale” occidentale, quanto per la sua pittura, William Hogarth (1697-1764) è stato uno dei più famosi ed influenti artisti inglesi del XVIII secolo. La Fine Art Society di Londra porterà TEFAF la versione di Hogarth Beggar’s opera II , datata 1728. Dal XVIII secolo si trova in collezione privata e non è mai stata messa sul mercato prima di oggi. Si tratta di uno dei maggiori capolavori dell’artista e ci si aspetta che crei molto interesse tra i collezionisti privati ed istituzionali.

Totentanz der Mary Wigman, 1926/1928, è un ritratto di forza e vivacità straordinarie eseguito da Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) della pioniera della danza espressionista Mary Wigman, che è stato ampiamente esposto lungo tutta la sua storia e viene portato a TEFAF dalla galleria Henze & Ketterer di Berna e Basilea. In contrasto con i forti colori e le linee drammatiche di Kirchner c’è inoltre un piccolo ma delizioso monocromo di Max Ernst (1891-1976) che rappresenta un uccello in una gabbia con una totale semplicità di linee, che sarà esposto presso lo stand della Galleria di Parigi Berès.

L’opera di Jean (Hans) Arp ( 1887-1966) grande amico di Max Ernst si puo’ trovare nello stand della galleria londinese Marlborough Fine art. La scultura in bronzo Metamorphosis ( Shelle-Swan-Swing) del 1935 è stata esposta nella fondamentale mostra dedicata ad Arp presso il MoMA nel 1958. Arp ha realizzato la transizione dai rilievi su tavole di legno degli anni venti alle sculture auto reggenti verso il 1930. Il pezzo in questione è molto conosciuto nell’ambito della sua opera. Opere di scultura possono essere ammirate anche presso lo stand di Landau Fine art di Montreal che esporrà Family Group, un bronzo creato da Henry Moore (1898 -1986) nel 1947.

Senger Bamberg Kunsthandel specializzato nell’arte europea antica quest’anno porterà uno splendido trittico rappresentante la Sacra Famiglia realizzato a Bruxelles nel tardo quindicesimo secolo dal maestro della Leggenda di Santa Barbara. La tavola centrale raffigura la Sacra Famiglia. Sulla destra si trova un’immagine di San Giacomo con la benefattrice e sulla sinistra il benefattore in ginocchio difronte al Santo. Il trittico si trovava in precedenza nella collezione del barone di Thungen nel castello di Rossbach.

Una zuppiera con alzata proveniente dal magnifico servizio Orloff commissionata da Caterina la Grande a Jacques Nicolas Roettiers e donata al Conte Gregori Orloff (1734-1783) viene posta in vendita dalla galleria londinese Koopman Rare art.

La fotografia è una specialità che negli ultimi anni sta crescendo di importanza a TEFAF. Il Gallerista specializzato nelle prime opere fotografiche, Hans P Kraus Jr. Fine Photographs di New York, porterà in esposizione un’opera dalla forte composizione intitolata Le tailleur de pierre, realizzata da Charles Nègre (1820- 1880). Nègre formatosi come pittore, ha applicato il senso dell’organizzazione formale della composizione che aveva imparato nello studio del pittore al mezzo fotografico. Malgrado l’apparenza di istantanea questa è un’immagine realizzata in posa con una esposizione di 3 secondi. La galleria K di Oslo proporrà in mostra un lavoro di grande dimensioni dell’artista Andreas Gursky che include Mayday IV del 2000, una C-print tratta da un’edizione di 6, 208 x 508 cm. Il lavoro di Gursky porta avanti un’immagine contemporanea della realtà facendo propria l’abilità persuasiva della pubblicità e nel contempo riservando molta attenzione alle esigenze della fotografia documentaristica. 

Per quanto riguarda l’Alta Gioielleria a TEFAF, la Galleria Gianmaria Buccellati porterà un braccialetto contemporaneo realizzato con oro giallo e diamanti chiamato Ducale. Il braccialetto è ispirato al Palazzo Ducale della piazza San Marco di Venezia. La trama è delicata, il design è lineare e leggero e il motivo floreale della facciata del Palazzo viene riprodotto tutto lungo la fascia in oro giallo, incastonati vi sono diamanti a taglio brillante ed è arricchito da un contorno di foglie.

L’arte, più di un bene.

TEFAF condivide con AXA art, suo sponsor principale, la visione dell’arte come un qualcosa più importante di un bene. La loro partnership fornisce ai collezionisti d’arte un’esperienza ineguagliabile che copre l’intera gamma di prevenzione del rischio, la conservazione, il recupero ed il restauro, per metterli in grado di mantenere le loro collezioni nelle migliori condizioni possibili. www.axa-art.com

Maastricht – Paesi Bassi

MECC, Maastricht Exhibition & Congress Centre

100 Forum 

Date : 14- 23 marzo 2014

Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 19

23 marzo: dalle 11 alle 18

Per ulteriori informazioni ed immagini : www.tefaf.com

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