Il mondo filtrato dall’occhio femminile: un percorso per immagini dedicato alle grandi fotografe donne.
Essere umane. Le grandi fotografe raccontano il mondo
La mostra Essere umane che aprirà il 18 settembre a Forlì è un viaggio per immagini nell’evoluzione del linguaggio fotografico mondiale, con una specifica attenzione allo “sguardo femminile”.
La mostra parte dagli anni Trenta del Novecento, quando grazie all’affermazione delle prime riviste illustrate la fotografia è diventata il principale linguaggio della comunicazione contemporanea.
Anche se con lo “sguardo” femminile vengono proposti i grandi temi del fotogiornalismo e della società.
Si potranno seguire i grandi reportage di guerra e i cambiamenti dei costumi sociali, la ricostruzione post-bellica e le questioni di genere, l’affermarsi della società dei consumi e l’osservazione del ruolo della donna nei paesi extra-occidentali.
Sono proposte opere di artiste che hanno interpretato la fotografia come strumento di indagine e di riflessione, con registri espressivi talvolta poetici, in altri casi più crudi, sui grandi temi che hanno attraversato la società nei diversi segmenti temporali del XX e degli inizi del XXI secolo.
Tra le 314 fotografie in mostra, si possono segnalare le leggendarie immagini di Lee Miller nella vasca da bagno di Hitler, le maschere di Inge Morath, gli iconici volti dei contadini durante la Grande Depressione di Dorothea Lange, il servizio di Eve Arnold su una sfilata di moda ad Harlem negli anni Cinquanta e i rivoluzionari scatti di Annie Leibovitz per una epocale edizione del Calendario Pirelli.
Saranno esposte opere di:
Berenice Abbott, Claudia Andujar, Diane Arbus, Eve Arnold, Letizia Battaglia, Margaret Bourke-White, Silvia Camporesi, Cao Fei, Lisetta Carmi, Carla Cerati, Cristina De Middel, Gisèle Freund, Shadi Ghadirian, Jitka Hanzlova, Nanna Heitmann, Graciela Iturbide, Dorothea Lange, Annie Leibovitz, Paola Mattioli, Susan Meiselas, Lee Miller, Lisette Model, Tina Modotti, Inge Morath, Zanele Muholi, Ruth Orkin, Shobha, Dayanita Singh, Gerda Taro E Newsha Tavakolian.