- Sede: Giardini
- Commissario: Guus Beumer, Het Nieuwe Instituut
- Curatore: Francien van Westrenen, Het Nieuwe Instituut
- Espositori: Afaina de Jong, Debra Solomon
Il Padiglione
Stimolati dal tema proposto dal direttore Sarkis, lo staff incaricato di realizzare il padiglione dei paesi Bassi alla 17^ edizione della Biennale Architettura è partito dalla riflessione che il sistema capitalista – orientato unilateralmente alla crescita, alla produzione, all’individualismo e alla massimizzazione del profitto – perpetua la disuguaglianza tra persone e paesi, portando a un allarmante declino della biodiversità. Per più di mezzo secolo sono stati scritti rapporti critici, sono sorti nuovi partiti politici, hanno avuto luogo manifestazioni, sono state fatte dichiarazioni cautelative nei documentari e sono state formulate grandi ambizioni.
Questi non hanno portato a grandi cambiamenti nel modo in cui le società sono organizzate.
Un vero cambiamento richiede scelte radicali che partano da valori molto diversi come la reciprocità, la curiosità, la relazionalità, l’uguaglianza, la cura.
Con queste premesse Het Nieuwe Instituut, commissario del padiglione olandese, ha considerato l’urgenza delle azioni necessarie per invertire questa tendenza.
Ma l’azione deve avere il carattere di una globalità che veda il NOI di HOW WILL WE LIVE TOGETHER? Esteso a tutti gli esseri presenti nel mondo, non solo all’uomo.
Terra acqua, piante, animali, sono inevitabilmente chiamati a condividere con gli umani le sorti del “nostro” futuro.
L’architetto Afaina de Jong e l’artista Debra Solomon sono stati chiamati a trovare risposte in Who is We?
Le loro ricerche portano entrambi ad una revisione di termini quali terra nullius e tabula rasa.
Attraverso video e fotografie su diverse tematiche quali la monocultura, l’omogeneità, la polifonia e la pluralità essi creano le relazioni e le interazioni essenziali per costruire società e città giuste e resilienti.