OCEANS IN TRANSFORMATION TERRITORIAL AGENCY

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- DATA INIZIO: 20/03/2021

- DATA FINE: 29/08/2021

- LUOGO: VENEZIA – Ocean Space

- INDIRIZZO: Sestiere Castello 5069 Venezia

Quale contributo può dare l’arte alla riflessione sullo stato degli oceani a fronte delle trasformazioni climatiche causate dall’azione dell’uomo?

OCEANS IN TRANSFORMATION TERRITORIAL AGENCY

 

Territorial Agency: Oceans in Transformation è commissionato da TBA21–Academy. La rapida urbanizzazione in Cina colpisce il pennacchio del fiume Yangtze vicino a Shanghai. Dati ESA Sentinel 2. © Territorial Agency.
Territorial Agency: Oceans in Transformation è commissionato da TBA21–Academy. La rapida urbanizzazione in Cina colpisce il pennacchio del fiume Yangtze vicino a Shanghai. Dati ESA Sentinel 2. © Territorial Agency.

 

Situato nella Chiesa di San Lorenzo a Venezia, Ocean Space è stato inaugurato nel marzo 2019 come nuovo centro per la ricerca e il sostegno di tematiche oceaniche attraverso l’arte.

Il centro è guidato da TBA21–Academy, organizzazione d’arte contemporanea che promuove un rapporto più profondo con l’oceano attraverso la lente dell’arte, al fine di ispirarne cura e azione

Dopo le pesanti limitazioni all’attività causate da Covid19, Ocean Space riapre al pubblico il 20 marzo 2021 presentando, in contemporanea alla mostra personale dedicata a Taloi Havini, Oceans in transformation. Territorial Agency.

Si tratta del secondo capitolo di un evento espositivo avviato nel 2019 che solleva una serie di nuovi interrogativi e metodi visivi sviluppati in collaborazione con una comunità di ricerca aperta di pensatori e professionisti dell’oceano nel corso del 2020.

Questa la  proposta esplorativa di Territorial Agency:  come l’arte possa ricombinare le frammentate conoscenze che indagano gli oceani globali in rapido cambiamento.

Una serie di analisi collaborative denominate Messy Studio sono state chiamate a concorrere a una polifonia di indagini teoriche e pratiche

Parte dall’innalzamento globale del livello del mare, uno dei segni più visibili dell’emergenza climatica.

Oceans in Transformation considera gli oceani come un sensorio, un corpo sensibile che reagisce all’intensificarsi delle attività umane, registrandone gli effetti.

Operando attraverso sovrapposizioni e associazioni concettuali e visive, Oceans in Transformation ridefinisce lo spazio marittimo come scenario di violenza umana.

La situazione è l’esito anche dei fenomeni dell’imperialismo e del colonialismo, e l’arte può mostrare le tracce spaziali di queste forme di prevaricazione.

Ciò che emerge è una nuova figura nella quale processi ambientali ed economici sono profondamente intrecciati.

 

ORARI DI APERTURA

  • Non ancora comunicata
  • Controllare dal sito prima di programmare la visita

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